giovedì 2 giugno 2011

Siamo solo persone.

I fuochi d'artificio non mi piacciono e sono tristi da guardare ma fanno succedere una cosa: riportano gli umani alla condizione di viventi. Ieri sera, guidando, sono incappato nel solito show pirotecnico che una nota scuola privata di zona organizza ogni 1 giugno: ho visto persone alle finestre, appollaiate come per gli ultimi saluti dalla poppa di una nave, e alla fermata del 446 due signore filippine fotografavano coi cellulari senza interrompere la conversazione. Le macchine andavano pianissimo e qualcuna stava ferma con le quattro frecce: certi avevano lasciato il motore acceso e guardavano in alto appoggiati al cofano col culo. Al ristorante "I Cocomerini" gli uomini e le donne finivano di masticare in piedi, oppure bevevano con gli occhi fuori dal bicchiere. Improvvisamente tutti quanti erano solo persone. Solo persone. Io mi sono messo a pensare ai miei amici, a quelli che avrei visto da lì a poco e a quelli che sono lontani, e anche loro, improvvisamente, mi sono sembrate solo persone. Siamo solo persone, ed veramente tutto così semplice, a volte.